Siamo al sesto numero della rubrica di FB&Associati “Oggi Quirinale” sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Scheda bianca per il centro-sinistra allargato, astensione per il centro-destra: avrebbe dovuto scivolare così, in modo rapido e indolore, il sesto scrutinio per il Quirinale. Se non fosse per la domanda di continuità della legislatura, che fattasi strada in occasione del quarto scrutinio è ora riesplosa prepotentemente, con le 336 preferenze riservate a Mattarella. In contemporanea col voto Salvini era protagonista di due incontri ad altissimo livello: il primo con Conte e Letta, il secondo con Draghi. L’ottimismo, che filtrava da più parti,riaccendeva immediatamente la ridda di ipotesi, speranze e aspettative, circa una prossima fumata bianca. Poco prima di cena Salvini, prima, e Conte, poi, aprivano all’ipotesi di designare una donna al Quirinale. Le indiscrezioni trapelate portavano presto al nome di Elisabetta Belloni, la cui ipotesi di candidatura, nel volgere di poco più di un’ora, andava incontro ad un fitto fuoco di fila contrario da parte di Italia Viva, Forza Italia, Liberi e Uguali e personalità dem. Ancora una volta il confronto sembrava sospingersi indietro. Veniva il tempo di riprendere i fili di una trattativa, viepiù complessa.
Appuntamento a domattina alle 9.30 per la settima “chiama”. Alle 17.30 è in programma l’ottava.