POLITICAL REVIEW MAGGIO 2024
LIGURIA: IL GOVERNATORE TOTI AI DOMICILIARI
Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge vertici imprenditoriali di aziende liguri e dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova, è accusato di corruzione e voto di scambio e si trova ora agli arresti domiciliari. Le reazioni degli esponenti politici della destra in sua difesa non sono state compatte: se Forza Italia e Lega hanno ribadito la fiducia nei confronti di Toti, in Fratelli d’Italia sono stati più cauti. I membri del Governo, comunque, si sono schierati a difesa del Governatore. In primis il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha sollevato dubbi sui tempi dell’inchiesta, visto che l’arresto arriva a poche settimane dal voto delle europee.
CONVENTION DI FDI A PESCARA: MELONI CANDIDATA
Si è nel frattempo conclusa “L’Italia cambia l’Europa”, la kermesse nazionale di Fratelli d’Italia in vista delle elezioni europee, tenutasi a Pescara. La Premier Meloni ha sciolto le riserve sulla sua corsa elettorale nell’ultima giornata della convention, dichiarando che sarà candidata, da capolista, in tutte le circoscrizioni. Aldilà delle presenze politiche, ha fatto discutere una foto che ritrae, sul palco della conferenza, Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), e Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, che mostrano le maglie di Fratelli d’Italia con apposto il logo del partito e lo slogan della convention.
ELEZIONI EUROPEE: LISTE DEPOSITATE
Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio è scaduto il termine per il deposito delle listeufficiali per le prossime elezioni europee. Tranne Conte e Salvini, tutti i principali leader di partito saranno in corsa, seppur senza l’intenzione di lasciare il seggio nel Parlamento italiano (o al Governo, come Tajani o Meloni) in caso di elezione. L’unica eccezione sarebbe rappresentata da Matteo Renzi, a capo di Italia Viva, che ha espresso la sua volontà di sedere effettivamente a Bruxelles nell’ipotesi di un risultato positivo suo e della lista Stati Uniti d’Europa. Tra le candidature, oltre a molti dei parlamentari europei uscenti o deputati/senatori attualmente in carica, hanno fatto rumore quelle dell’ex Sottosegretario Vittorio Sgarbi (FDI), del generale Roberto Vannacci (Lega) e dell’ex giornalista Rai Lucia Annunziata (PD).
RIFORME COSTITUZIONALI: IL PD CONTESTA IL PREMIERATO
La proposta di introduzione del premieratoelettivo continua, seppur non speditamente, il suo iter in Parlamento. La Presidente Meloni, in un convegno alla Camera sul tema, ha affermato che il disegno di legge assicura la “corretta ripartizione dei ruoli sancita dalla Costituzione, mettendo fine a sovrapposizioni che hanno creato più problemi che soluzioni”. Di contro, la leader del Pd Elly Schlein ha annunciato una manifestazione per il 2 giugno in opposizione alle due riforme costituzionali bandiera della maggioranza, il premierato, per l’appunto, e l’autonomia differenziata.
SOCIAL REVIEW: I TREND TOPIC DELLE ULTIME SETTIMANE, A CURA DI FB&ASSOCATI DIGITAL E MEDIA ADVOCACY
L’influencer più performante sul tema Toti è Gianluigi Paragone. Il suo top post è un contenuto Facebook in cui rilancia la notizia dell’arresto di Giovanni Toti attraverso un articolo del giornale online thesocialpost.it. Paragone non esprime giudizi di valore ma si limita ad un rilancio di tipo informativo, scrivendo: “Arrestato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Tutte le accuse“ (engagement 5.270). Le conversazioni online sul tema sono caratterizzate da un picco di citazioni in data 7 maggio pari a 48.500 menzioni, registrate nel giorno degli arresti domiciliari del Presid ente della Regione Liguria con accuse di corruzione – insieme al suo capo di gabinetto Matteo Cozzani, all’imprenditore Aldo Spinelli e al presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini. Considerando l’intero periodo di analisi si contano 191.900 menzioni e 750.900 interazioni.
Il top influencer sull’Anniversario della liberazione d’Italia èGiorgio Gori. Nella sua uscita più performante il primo cittadino di Bergamo propone ai colleghi sindaci, in occasione del 25 aprile, di leggere per intero dai palchi delle piazze il discorso dello scrittore Antonio Scurati preparato per un monologo in una trasmissione Rai (poi di fatto censurato dall’emittente pubblica). Con un tone of voice polemico Gori dichiara: “La #Rai ha deciso di censurarlo? I cittadini lo ascolteranno nelle nostre piazze.” Il contenuto ha raccolto 34.280 interazioni. Il momento in cui si registrano più menzioni è proprio il 25 aprile (200.000) in occasione della Festa della Liberazione, delle sue celebrazioni ma anche di alcune polemiche che da anni si trovano terreno fertile sui social in questa occasione. È da notare, inoltre, come anche nei giorni precedenti al 25 aprile l’engagement sui social presenti comunque numeri significativi, segno della centralità della giornata nel dibattito pubblico italiano. Le citazioni totali sono state 405.000, mentre il tasso di engagement ha raggiunto 3.1 milioni di interazioni.
